tag:blogger.com,1999:blog-4422852796717862109.post466561271561348486..comments2023-04-25T19:53:00.188+02:00Comments on 150 ANNI INSIEME in Italia, in Europa, nel mondo: 17 marzo 1861: nasce il Regno d'ItaliaUnknownnoreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4422852796717862109.post-85209536215216562452011-03-17T22:48:30.081+01:002011-03-17T22:48:30.081+01:00Acquisire la consapevolezza di appartenere tutti a...Acquisire la consapevolezza di appartenere tutti alla stessa Nazione è stato un percorso lungo e non ancora compiuto e oggi reso più difficile, a volte minacciato, da forme degenerate del principio nazionale, quali i fondamentalismi integralisti e i regionalismi autonomisti e separatisti, oltre che dalla stessa globalizzazione, una sorta di Giano bifronte, recante in sé progresso e involuzione identitaria.<br />La data del 17 marzo 1861 è solo l’inizio del nostro cammino unitario; rappresenta la genesi del Regno d’Italia, è il giorno in cui il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia. Il quadro territoriale e l’unità politica, però, non sono completi, mancano ancora il Lazio con Roma, che saranno annessi l 20 settembre 1870, con la breccia di Porta Pia, il Trentino, l’Alto Adige e il Friuli, che diventeranno italiani alla fine della Prima guerra mondiale.<br />Ma l’unità politico-istituzionale basta a fare una Nazione? Non credo, basta a fare uno Stato indipendente su cui si esercita una sola sovranità ma, di certo, senza una coscienza collettiva di appartenenza comune da amare e da difendere, l’identità nazionale non esiste. La nazione deve diventare patria, deve trasformarsi in sentimento e in volontà condivisa per essere un ideale capace di far muovere l’individuo singolo a sentirsi parte di un tutto e a maturare la coscienza di essere popolo.<br />Mi piace ricordare con Ernest Renan che “La Nazione è un’anima, un principio spirituale [...] il possesso comune di un ricco lascito di ricordi ma e anche il consenso attuale, il desiderio di vivere insieme, la volontà di continuare a far valere l’eredità che si è ricevuta indivisa [...] un plebiscito di tutti i giorni, come l’esistenza di un individuo è un’affermazione continua di vita”.<br />Francesca GullottaUnknownhttps://www.blogger.com/profile/00922969069724964852noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4422852796717862109.post-34279767078180734782011-02-24T09:35:25.416+01:002011-02-24T09:35:25.416+01:00Per ulteriori approfondimenti segnaliamo la SITOGR...Per ulteriori approfondimenti segnaliamo la SITOGRAFIA RAGIONATA dell'Archivio di Stato di Piacenza<br /><br />http://www.archiviodistatopiacenza.beniculturali.it/opencms/opencms/it/contenuti/manifestazioni/eventi/Articolo_551.htmlGraziaMessinahttps://www.blogger.com/profile/02626230144858046634noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4422852796717862109.post-76761277300731712042011-02-24T07:26:04.917+01:002011-02-24T07:26:04.917+01:00Il Risorgimento, la classe dirigente, la Chiesa, l...Il Risorgimento, la classe dirigente, la Chiesa, la prima guerra mondiale, il fascismo, la resistenza, la seconda guerra mondiale, l’emigrazione, le trasformazioni sociali: alcuni storici rispondono alle domande di Giovanni Minoli nel DOSSIER RAI "150 anni di Italia unita",interessante supporto per avviare confronti e riflessioni sul processo unitario e il suo sviluppo.<br /> http://www.italia150.rai.it/Dossier_Dettaglio.aspx?id=26GraziaMessinahttps://www.blogger.com/profile/02626230144858046634noreply@blogger.com