Pubblichiamo il video realizzato con le attività degli studenti di 5 G e 5 I per partecipare al Concorso nazionale
"Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione 2018-2019"
La nostra scuola è stata ammessa alla selezione finale, dopo aver superato la fase regionale del concorso
riprese e montaggio: Marika Vasta
colonna sonora con musiche originali di Matteo La Rosa
riprese e montaggio: Marika Vasta
colonna sonora con musiche originali di Matteo La Rosa
Il video UNA
CITTA’ PER LA COSTITUZIONE, inserito nel progetto La Costituzione italiana nell’area ionico-etnea, vuole presentare il percorso che ha condotto gli
studenti di alcune classi quinte del Liceo “Leonardo” nella direzione di una
conoscenza consapevole e partecipata della Costituzione della Repubblica
italiana. Nel corso delle attività è stata rivolta particolare attenzione
all’art. 9 e ad una sua applicazione concreta nel territorio di appartenenza,
attraverso azioni condivise. Scopo del progetto è stato:
- fare acquisire le conoscenze necessarie per maturare una cittadinanza consapevole in grado di condurre con azioni positive e responsabili verso la comunità
- promuovere ed organizzare, insieme ad altri cittadini e cittadine, azioni rivolte alla costruzione di una società democratica, giusta e solidale, fondata sul dialogo, il rispetto e la partecipazione.
L’impegno è stato
orientato nella tutela del patrimonio storico ed artistico (art.9 della C.I.),
con particolare valorizzazione del Museo
Etneo delle Migrazioni, sito nel settecentesco Convento degli Agostiniani
scalzi, oggi sede di uffici comunali, custode della storia del flusso migratorio
nell’area ionico-etnea dall’Ottocento ad oggi. Il percorso didattico ed
educativo pianificato ha visto il coinvolgimento trasversale di diverse
discipline ed ha
comportato un laboratorio storico-letterario con ricerca e analisi di documenti
istituzionali e privati, incontri con esperti e visite nel territorio.
In accordo
con il Comune di Giarre e il Fondo Ambiente Italiano, gli studenti hanno infine illustrato ai
visitatori l’esito della ricerca condotta e valorizzato il patrimonio
storico-artistico del sito ospitante, restituendo così al territorio la sua
storia con un dialogo intergenerazionale, per una più consapevole comprensione
anche delle più recenti dinamiche
migratorie, sia in entrata che in uscita, dalla Sicilia orientale.
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