mercoledì 9 febbraio 2011

La Giornata del ricordo

Con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, «La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del
Ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime
delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della
più complessa vicenda del confine orientale».
La data del 10 Febbraio è stata scelta per ricordare il giorno in cui a Parigi, nel 1947, venne
firmato il Trattato di pace in conseguenza del quale venne sancita la cessione di buona parte della
Venezia Giulia alla Jugoslavia di Tito e l’abbandono di numerose città della sponda orientale
dell’Adriatico dove l’elemento italiano era percentualmente maggioritario.
Per conoscere meglio i luoghi, le dinamiche politiche ed ideologiche, le fasi e le modalità della eliminazione fisica e dell'esodo degli italiani dall'Istria, dalla Dalmazia, da Fiume, Pola, Zara, pubblichiamo un interessante dossier curato dalla Federazione delle Associazioni di Esuli Istriani, fiumani e Dalmati. Il dossier propone una dettagliata presentazione storica che permette di seguire le vicende fino ai nostri giorni, una ricca bibliografia, carte storico-geografiche e un elenco di esuli che si sono successivamente inseriti nella comunità italiana.

 

Istria, Fiume e Dalmazia: profilo storico

Invitiamo inoltre a leggere la testimonianza di Romana Sansa, esule istriana, oggi Consulente parlamentare in tema di Migrazioni presso il Senato della Repubblica, esponente della "Mailing list Histria".

Un'esule senza rancore





LICEO CLASSICO "AMARI", GIARRE

1 commento:

  1. Gli elaborati di Caterina Longo, Maria Grazia Le Mura e Flavia Privitera sono stati premiati dal Comitato 10 febbraio e dalla commissione esaminatrice del Liceo Amari e del Liceo Leonardo nella cerimonia del 12 febbraio 2011.

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