giovedì 14 febbraio 2013

Il San Valentino delle donne italiane




Oggi, giorno di san Valentino, il movimento Se non ora quando?, ha organizzato in tante città italiane danze e flash mob  per ricordare che contro le donne la violenza domestica è in aumento, e sul posto di lavoro discriminazioni ed abusi sono tornati a livelli arcaici, quasi annullando tutte le conquiste del femminismo e dei movimenti di emancipazione di genere.


Parlare di amore significa parlare di rispetto, di attenzione e comprensione dell'altro, di condivisione delle responsabilità e delle gioie, dell'impegno quotidiano che la vita della coppia richiede così come della generosa presenza accanto a chi ci ha destinato affetto, amicizia, sostegno umano.

I regali e le serate in discoteca sono un'altra cosa. E da soli non significano nulla. Altro bisogna pretendere da chi dice di amarci. Riconosciamo subito la violenza che viene chiamata erroneamente gelosia, possessività, troppo amore, e chiamiamola invece con il suo vero nome.




FEMMINICIDIO



ricordiamo Maria Rita Russo, uccisa dal marito a Giarre nel 2009

perchè non succeda ancora, perchè questo non si chiama AMORE

1 commento:

  1. L'iniziativa intrapresa da questo gruppo è davvero ammirevole, e sono sicura che abbia ricevuto più attenzioni delle manifestazioni svolte durante la festa delle donne (non che non siano importanti, ma sicuramente un evento organizzato in una data in cui ci si aspetterebbe un comportamento diverso desta più scalpore). Sebbene molti dicano che ognuno ami in modo diverso, credo che questo sia il tipo di amore che tutte le donne meritano e devono ricevere. Nel caso in cui venga meno, è loro compito trovare il coraggio di pretenderlo, è un loro diritto e un dovere nei confronti di sè stesse.

    RispondiElimina