martedì 25 febbraio 2014

VITA DA FRONTALIERE



Ogni giorno 60mila italiani superano la dogana per andare a lavorare in Svizzera. Oltre confine gli alti stipendi hanno fatto la fortuna di molti connazionali e hanno attirato nel tempo nuovi lavoratori.  Ma oltre alla manodopera è aumentato l'astio degli svizzeri fino ad approvare un referendum che limita la libera circolazione dei cittadini europei e fa infuriare Bruxelles. Il referendum con cui gli svizzeri hanno bocciato la libertà di immigrazione degli altri europei nella Confederazione lasciava al governo di Berna tre anni di tempo per dare attuazione a un sistema di quote che tutelasse gli interessi economici del Paese. Questo in teoria avrebbe dovuto consentire di aprire negoziati con l'Unione europea e trovare una soluzione che permettesse di evitare ritorsioni da parte di Bruxelles. 

Ma tanti sono i nodi al pettine, come evidenzia il dossier







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