Districarsi nelle contese internazionali non è mai stato facile ma certo lo diventa maggiormente quando gli agenti della rivalità sono tanti e mascherano i loro reali interessi dietro azioni volte apparentemente al mantenimento di un equilibrio di pace favorevole alle popolazioni coinvolte, e a tutti gli altri popoli di conseguenza.
L'eterogenesi dei fini, che nasconde l'origine dei reali obiettivi di ciascuna parte in causa, è da sempre alla base delle competizioni umane.
Nella globalizzazione tuttavia essa trova maschere più facili e strumenti più duttili, perchè il gioco può essere condotto con soggetti fragili e dunque meno capaci di difendersi e smascherare il gioco prima di essere eliminati.
In quest'ottica il giornalista Gigi Riva analizza l'attuale competizione in Medio Oriente
RUSSIA, USA, CINA, TURCHIA e la SIRIA
presentazione di Andrea Nicolosi, classe 5 I
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