Dal 14 al 16 novembre 2016, 8 studenti del Liceo Leonardo hanno potuto accostarsi all'attività del Parlamento europeo attraverso una visita finanziata dalla stessa istituzione.
L'occasione ha permesso a tutti i ragazzi di maturare conoscenze e competenze di cittadinanza responsabile che nelle loro ricostruzioni possiamo adesso leggere tutti.
Ciascuno di loro ha ricostruito in modo personale l'intera esperienza ma in tutte le riflessioni emerge la traccia pregnante dell'esperienza straordinaria che il cittadino vive quando "entra"nel cuore delle SUE istituzioni
per conoscere meglio il progetto ESSERE EUROPEI si può visitare la pagina del blog
gli studenti raccontano:
Un viaggio per conoscere le istituzioni europee
5 A
....Il Parlamentarium è sicuramente stata una delle strutture più
interessanti che abbiamo potuto vedere a Bruxelles. Era organizzato in maniera
ineccepibile unendo quelle che si possono considerare “nozioni” fondamentali
per conoscere l’Unione Europea alle curiosità. Il tutto presentato con metodi
tecnologici e interattivi. Ciò che mi ha sicuramente maggiormente colpito e
fatto riflettere, è stato il percorso guidato e creato tramite immagini
storiche, tracce audio e citazioni del contesto storico che ha poi portato,
tramite il contributo di tanti, alla formazione dell’Unione Europea....
....Forse non basterebbero le parole per descrivere il rapporto tra me ed il gruppo di lavoro: tre giorni di cambiamenti in cui, insegnante o alunno -poco importa, ognuno ha messo a disposizione le proprie capacità nei confronti degli altri per aiutare ad orientarci in un luogo nuovo ed in un contesto del tutto diverso rispetto a quello nostrano. In tal senso posso ritenermi veramente soddisfatto di aver conosciuto e di essere venuto in contatto con delle persone veramente fantastiche e di aver instaurato in poco tempo un saldo e forte rapporto d’amicizia.....
5 B
.....Questo viaggio mi ha aiutata a capire più a fondo quanto sia importante saper riconoscere e apprezzare il ruolo che ha l’Unione europea nella vita di noi cittadini che la formiamo.
Ho imparato come i meccanismi che stanno dietro la comunicazione delle esigenze dei vari paesi devono essere resi più equi possibile da chi lavora all’interno del Parlamento e ritengo che il lavoro e la dedizione di chi si impegna a portare avanti l’Unione europea vadano tutelati sempre.
Spero vivamente che l’Unione europea possa avere un futuro lungo e prospero e che i suoi cittadini comprendano la necessità della sua esistenza....
......Grazie
a quest’esperienza ho comunque imparato che l’UE non è affatto distante e
fredda con i suoi cittadini, anzi ci è vicina, provvede alla nostra sicurezza,
alla nostra economia e ci rende più forti e più uniti di fronte alle
difficoltà, pur conservando le varie differenze che ci rendono sempre più
ricchi e colti, capaci di accettare ciò che è diverso.....
5 E
...Trovo a questo punto doveroso dover diffondere tra i miei amici il
messaggio di “unità” che questo breve iter
mi ha trasmesso: solo con un’Europa unita gli Stati del Vecchio Continente potranno
cercare di andare sempre d’accordo e, al contrario di quanto spesso si dice,
dobbiamo cooperare affinché i Paesi membri si avvicinino sempre di più l’uno
all’altro per formare un’unica entità in cui ognuno sia libero di salvaguardare
la propria diversità per il bene proprio e per il bene comune....
...Quanto sapevo sull’Unione europea? Sapevo sì qualcosa della storia dell’Unione, di come si fosse formata come unione economica e di come si fosse sviluppata fino ai giorni nostri.
Ma restava la domanda principale: come funziona l’Unione Europea?
Da europeo sapevo troppo poco e mi preoccupava il fatto che molti non si curassero di ignorare completamente quanto influisca l’Unione nella vita di tutti i giorni......
5 I
....Quello che ho compreso è che la sola esistenza dell’Unione Europea
gioca di per sé un ruolo fondamentale all’interno della nostra società e di
tutta l’Italia: essa è garante di diritti essenziali per ciascun abitante e
tutela gli Stati che ne fanno parte. La maggiore conoscenza riguardo questo
argomento mi ha fatto prendere atto della poca rilevanza che esso ha nelle
scuole, e la scarsa diffusione di informazioni che, contrariamente, dovrebbero
essere divulgate poiché rappresentano le nostre radici, delle quali molti non
sono del tutto o in parte a conoscenza. La formazione dell’Unione Europea è
stato un traguardo significativo raggiunto faticosamente nella storia, e per
questo ciascuno di noi dovrebbe informarsi adeguatamente su cosa significhi
davvero essere cittadini europei e difendere la “grande comunità” della quale
la nostra Italia è stata nel 1957 uno tra gli Stati fondatori....
....Posso però sostenere con certezza
che l’UE deve esistere e non può cessare di essere tale. Oggi più che mai si è
testimoni della diffusione di spinte euroscettiche i cui intenti sono assai
ovvi e trasparenti ed è bene preservare i governi di ogni nazione da potenziali
conseguenze che verrebbero causate dal potere esclusivamente in mano a questi ultimi.
Bisogna sempre ricordare che ancora prima degli aspetti diplomatici,
burocratici ed economici, l’Europa istituzionale è una garanzia di diritti
inviolabili che i padri fondatori hanno voluto intensamente, in memoria del
prezzo che milioni e milioni di morti hanno dovuto pagare. Per questo motivo è
necessario impegnarsi, con tutte le forze e con tutti i mezzi, nel preservare
l’esistenza dell’Unione Europea, senza la quale si ritornerebbe in un ennesimo,
triste e sanguinoso scenario bellico.
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