giovedì 6 luglio 2017

SUL SESSANTOTTO

  post del prof.  Giovanni Gallo



Nel corso del mese di febbraio 2017 ha avuto luogo nel nostro Liceo un progetto di potenziamento da me coordinato,  avente come oggetto Il sessantotto, un anno che ha portato un radicale cambiamento nella cultura, nel costume, nei rapporti generazionali e tra i sessi. 

Il corso ha avuto un approccio multidisciplinare ed a classi aperte,  con la partecipazione dei Prof. ri Gallo G, Perotto E, Scuto G. e Vasta C. per l’attuazione dei vari moduli; l’esibizione di  due chitarristi (Carlo Bonarrigo della classe 5 ͣ F e Riccardo Testa della 5 ͣ H) e di due soliste (Rossella Leonardi della classe 4 ͣ G e Valentina Spina della 3 ͣ I) nonché la presenza di diciotto alunni delle classi quinte (sezioni A,C,F,G,H ed L).

Sono stati proposti ai corsisti, con l’ausilio dei mezzi informatici a disposizione del Liceo, testi, filmati, canzoni e documenti che testimoniano il fermento culturale dell’epoca e che sono stati analizzati con l’aiuto degli insegnanti.

Svariati sono stati gli argomenti trattati dai docenti nei vari moduli didattici: 

Il ’68 a Parigi ed in Italia, la Guerra nel Vietnam, Martin Luther King, la Primavera di Praga, la Rivoluzione culturale cinese e Mao, Che Guevara, il Movimento femminista, Pier Paolo Pasolini, Herbert Marcuse; le conseguenze del ’68 in Italia, lo Statuto dei lavoratori, la legge Tutela delle lavoratrici madri, il Referendum sul divorzio e il Nuovo diritto di famiglia; la Pop art, gli hippies, Mary Quant e la minigonna.


Molto apprezzata  è stata anche l’esibizione dei chitarristi e delle soliste che hanno proposto varie canzoni dell’epoca: 

La guerra di Piero di Fabrizio de Andrè; C’era un ragazzo come me … di Gianni Morandi; Blowin’ s in the wind di  Bob Dylan; Imagine di John Lennon; Contessa  di Paolo Pietrangeli;  We shall overcome; Mettete i fiori nei vostri cannoni de I Giganti; Che colpa abbiamo noi The Rokes; Yellow submarine dei Beatles.






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