post del prof. Giovanni Gallo
Nel
corso del mese di febbraio 2017 ha avuto luogo nel nostro Liceo un progetto di
potenziamento da me coordinato, avente come oggetto Il
sessantotto, un anno che ha portato un radicale cambiamento nella cultura,
nel costume, nei rapporti generazionali e tra i sessi.
Il corso ha avuto un approccio multidisciplinare ed a classi
aperte, con la partecipazione dei Prof. ri Gallo G, Perotto E, Scuto G. e Vasta
C. per l’attuazione dei vari moduli; l’esibizione di due chitarristi (Carlo Bonarrigo della classe
5 ͣ F e Riccardo Testa della 5 ͣ H) e di due soliste (Rossella Leonardi
della classe 4 ͣ G e Valentina Spina
della 3 ͣ I) nonché la presenza di
diciotto alunni delle classi quinte (sezioni A,C,F,G,H ed L).
Sono
stati proposti ai corsisti, con l’ausilio dei mezzi informatici a disposizione
del Liceo, testi, filmati, canzoni e documenti che testimoniano il fermento
culturale dell’epoca e che sono stati analizzati con l’aiuto degli insegnanti.
Svariati
sono stati gli argomenti trattati dai docenti nei vari moduli didattici:
Il ’68
a Parigi ed in Italia, la Guerra nel Vietnam, Martin Luther King, la Primavera
di Praga, la Rivoluzione culturale cinese e Mao, Che Guevara, il Movimento
femminista, Pier Paolo Pasolini, Herbert Marcuse; le conseguenze del ’68 in
Italia, lo Statuto dei lavoratori, la legge Tutela
delle lavoratrici madri, il Referendum sul divorzio e il Nuovo diritto di
famiglia; la Pop art, gli hippies, Mary Quant e la minigonna.
Molto apprezzata è stata anche l’esibizione dei chitarristi e
delle soliste che hanno proposto varie canzoni dell’epoca:
La
guerra di Piero di
Fabrizio de Andrè; C’era un ragazzo come
me … di Gianni Morandi; Blowin’ s in the wind di
Bob Dylan; Imagine di John Lennon; Contessa di Paolo Pietrangeli; We shall overcome; Mettete i fiori nei vostri cannoni de I Giganti; Che colpa abbiamo noi The Rokes; Yellow submarine dei Beatles.
Ecco alcuni documenti del corso con tutti gli approfondimenti trattati:
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