Attilio Bolzoni ha presentato ieri su Repubblica un alfabeto della tragedia di Lampedusa.
Dall'A alla Z le parole che più abbiamo sentito o abbiamo pensato in questi giorni.
Nel bene e nel male.
Ne riportiamo alcune.
A come AFRICA
Vengono tutti da lì. Almeno il 95 per cento di quelli che stavano sul barcone erano somali ed eritrei. Fra questi ultimi moltissimi di etnia Kunama, tribù del bassopiano occidentale al confine con il Sudan.
V come VIVI
Meno dei morti e degli scomparsi in mare
Z come ZAMMAMMERI
Qualcuno sui blog, in questi giorni chiama zammammeri i profughi che arrivano a Lampedusa.
"Liberiamo l'Europa da sti' zammammeri"
Zammammero pare che si possa pressappoco tradurre-non sappiamo in quale lingua- in cafone, zappatore,ignorante.
Complimenti.
Tra queste due voci- l'ultima la dice lunga su quanto sia ancora lontano il rispetto per chi cerca la sopravvivenza anche a costo della vita- ne voglio segnalare un' altra. Importante.
R come RAFFAELE
E' stato il primo a salvare gli uomini e le donne che stavano annegando.Si chiama Raffaele Colapinto, è l'armatore del peschereccio "Angela C."
Grazie Raffaele. Perchè esiste gente vera che prima di tutto sa che bisogna salvare un essere umano in pericolo. E lascia a blaterare in discutibili blog chi non sa salvare neanche la propria dignità morale.
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