venerdì 1 gennaio 2016

il compleanno della Costituzione italiana


post di Roberto Testa


Il primo gennaio del 1948, la nostra Costituzione, scritta dall’Assemblea Costituente e votata dal Parlamento, entrò in vigore. Approfittando di questo anniversario (che pochi ricordano, perché presi dalla frenesia e dagli impegni del “Capodanno”), vorrei raccontare una breve vicenda..
 Nel marzo dello scorso anno mi recai alla sede dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di Pisa per una ricerca storica sulla Resistenza ed incontrai uno dei dirigenti. Contento e quasi stupito di aver incontrato un 18enne (insieme a me stava anche mio fratello di 16 anni), mi parlò un po’ dell’associazione, della sua storia e delle ultime iniziative; per una strana coincidenza, la domenica successiva avrebbero distribuito dei piccoli opuscoli a tutti i neo-maggiorenni che si fossero trovati nelle piazze di Pisa. Allora mi chiese “quanti anni hai?” e io gli risposi che ne avevo da poco compiuti 18, quindi lui mi regalò questo piccolo opuscolo, dicendomi :
Questa è la nostra Costituzione, questo è il risultato della lotta di tutti noi partigiani, del nostro sangue, e noi la regaliamo a voi, generazioni future, perché la proteggiate, la apprezziate e ne capiate sempre l’importanza e la necessità. Noi non siamo un’associazione che vuole fare politica, ci siamo illusi in un cambiamento dopo la fine della Guerra, con i grandi partiti, ma oggi chiediamo soltanto una cosa : che questo documento venga rispettato ed applicato in tutto e per tutto, perché rappresenta la democrazia antifascista, la libertà e l’uguaglianza.

Forse per istinto, girai subito la copertina del piccolo opuscolo ricevuto in dono e trovai una lunga citazione. 
Lui, accortosi del mio gesto, mi disse “leggi, leggi”. Io riconobbi subito quella citazione, che diceva
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione
(Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza, Milano, 26 gennaio 1955)

Ritengo necessario soffermarsi su alcuni valori chiave presenti negli articoli della Costituzione: democrazia, libertà, giustizia ed uguaglianza, internazionalismo, lavoro

Suggerisco infine altre osservazioni che sicuramente possono stimolarci a riflettere :

 La Costituzione è un buon documento; ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta. In questo senso la Resistenza continua. (Sandro Pertini)
La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà. (Luigi Sturzo)

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