domenica 10 febbraio 2019

la tragedia delle foibe





Settembre 1943 – Febbraio 1947: il calvario degli italiani di Istria e Dalmazia, uccisi a migliaia dalle truppe comuniste di Tito nelle cavità carsiche: le foibe.


Comincia tutto all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre: la penisola istriana finisce sotto il controllo del Movimento di Liberazione jugoslavo guidato da Tito.

In un mese le foibe si riempiono dei corpi di almeno 500 italiani. Diventeranno alcune migliaia al termine della seconda guerra mondiale, quando gli jugoslavi occupano la Venezia Giulia e cominciano le deportazioni. Nel 1947, poi, il Trattato di Pace di Parigi impone il passaggio di Zara, Fiume e di gran parte dell’Istria alla Jugoslavia. È l’inizio di un esodo doloroso per circa 300 mila italiani.
Su tutto, però, cala il silenzio. Fino agli anni ’90, con la caduta del Muro di Berlino e la crisi jugoslava. 

Dal 10 febbraio del 2005 ( legge n. 92 del 30 marzo 2004 )  il Parlamento italiano 
ha dedicato Il Giorno del Ricordo  ai morti nelle foibe e agli esuli istriani.

 Inizia  l'elaborazione di una delle pagine più angoscianti della nostra storia.


Le foibe sono cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo, spesso nascoste dalla vegetazione.

È in quelle voragini dell'Istria che fra il 1943 e il 1947 sono gettati, vivi e morti, circa 5000 italiani.

La prima ondata di violenza esplode subito dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943: in Istria e in Dalmazia i partigiani slavi si vendicano contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Torturano, massacrano, affamano e poi gettano nelle foibe circa un migliaio di persone. Li considerano 'nemici del popolo'. 

Ma la violenza aumenta nella primavera del 1945, quando la Jugoslavia occupa Trieste, Gorizia e l'istria. Le truppe del Maresciallo Tito si scatenano contro gli italiani. A cadere dentro le foibe ci sono fascisti, cattolici, liberaldemocratici, socialisti, uomini di chiesa, donne, anziani e bambini. 


Per quasi cinquant'anni il silenzio della storiografia e della classe politica avvolge la vicenda degli italiani uccisi nelle foibe istriane. È una ferita ancora aperta 'perché, ricorda ancora Sabbatucci, è stata ignorata per molto tempo". 





esodo e infoibamenti
la tragedia istriana


video Rai, 3'



con molti video

storia della Iugoslavia e dei Balcani


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