venerdì 28 gennaio 2011

La testimonianza di Mario de Rito, deportato a Buchenwald

"Non ci sono paralleli con la vita nei campi di concentramento. Il suo orrore non può mai essere interamente percepito dall’immaginazione, perché rimane al di fuori della vita e della morte. Esso non può mai essere pienamente descritto, perché il superstite ritorna al mondo dei vivi che gli impedisce di credere completamente nelle sue esperienze passate. E’ come se egli avesse da raccontare la storia di un altro pianeta, perché gli internati sono simili a individui mai nati nel mondo dei vivi, dove nessuno presumibilmente dovrebbe sapere se essi sono ancora in vita o già morti. Perciò ogni parallelo crea confusione e distrae l'attenzione da quanto è essenziale. Il lavoro forzato, la proscrizione, la schiavitù sembrano tutti offrire per un attimo la base per utili raffronti, ma a un esame più accurato si rivelano troppo lontani e diversi”.
da Le origini del totalitarismo di Hannah Arendt
 
 
Il professore Santo Lombino, docente di storia nel Liceo delle Scienze umane "Regina Margherita" di Palermo ci ha inviato la testimonianza di un ex deportato nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale.
Mario de Rito racconta la sua cattura dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e ricorda  i lunghi mesi della deportazione fino alla liberazione. Umanità e disperazione si intrecciano nella terribile permanenza a Buchenwald. La commozione conclusiva di Mario de Rito, il suo improvviso silenzio, ci ricordano la responsabilità di tutti nei confronti dell'uomo che abbiamo accanto, in qualunque luogo e in ogni tempo.

 "I lager sono il laboratorio dove si sperimenta la trasformazione della natura umana, e la loro infamia ruguarda tutti gli uomini, non soltanto gli internati e i guardiani. E' in gioco la natura umana in quanto tale"
 da Le origini del totalitarismo di Hannah Arendt


Intervista a Mario de Rito, palermitano deportato nel lager di Buchenwald
a cura di Santo Lombino

1 commento:

  1. Maria Allo segnala a tutti i docenti interessati alla didattica della memoria della Shoah il sito: http://www.binario21.org/
    Propone una interessante iniziativa per affrontare l'argomento in modo efficace e partecipato.

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