mercoledì 1 giugno 2016

1946-2016, 70 anni di Repubblica Italiana


post di Sergio Mangano, 5 E

Il 2 Giugno di settant'anni fa si aprivano in tutta Italia i seggi per il Referendum Istituzionale





Per la prima volta tutti gli italiani, uomini e donne , con suffragio universale furono chiamati alle urne per scegliere la forma di stato della nuova Italia liberata.

Gli italiani, usciti da poco dall'orrore della guerra, affluirono alle urne in 24 947 187, pari all'89,1% degli aventi diritto al voto, che risultavano essere 28 005 449. I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: repubblica voti 12 718 641, pari al 54,3%; monarchia voti 10 718 502, pari al 45,7%. Analizzando i dati regione per regione si nota come l'Italia si fosse praticamente divisa in due: il nord, dove la repubblica aveva vinto con il 66,2%, e il sud, dove la monarchia aveva vinto con il 63,8%.

Non poterono votare coloro che prima della chiusura delle liste elettorali si trovavano ancora al di fuori del territorio nazionale, nei campi di prigionia o di internamento all'estero, né i cittadini dei territori delle province di Bolzano, Gorizia,Trieste Pola, Fiume e Zara, in quanto oggetto di contesa internazionale e ancora soggette ai governi militari alleato o jugoslavo. Furono inoltre esclusi coloro che erano rientrati in Italia fra la data di chiusura delle liste (aprile 1945) e le votazioni. 

Da tutta Italia le schede elettorali e i verbali delle 31 circoscrizioni furono trasferiti a Roma, nella Sala della Lupa di Montecitorio. Il conteggio avvenne in presenza della Corte di cassazione, seduti a un tavolo a ferro di cavallo, degli ufficiali angloamericani della Commissione alleata e dei giornalisti. Due addetti assommano i dati dei verbali su due macchine calcolatrici, una per la monarchia e una per la repubblica, tenendo una seconda conta a mano. 

Il 5 Giugno del 1946 le principali testate recitavano titoli di gioia per la neonata Repubblica Italiana, mentre il popolo era già in festa pochi giorni prima.


Oggi come ieri rinnoviamo questa gioia con i festeggiamenti per la Repubblica Italiana.



Ecco due filmati dell'Istituto Luce dedicati a quella giornata:

IL REFERENDUM



L'ITALIA ALLE URNE




5 commenti:

  1. Ottimo articolo per ricordare i primi passi della nostra Repubblica!
    Dovremmo prendere esempio da questo evento per l'impegno e la speranza presenti negli animi dei partecipanti, speranza che spesso è carente oggi...Chissà, magari guardare al passato oggi ci farà pensare diversamente domani!

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  2. L'esercizio del voto è un fatto che oggi tendiamo spesso a ritenere scontato, dimenticando che si tratta, invece, di un diritto (oltre che di un dovere civico) per cui le donne hanno dovuto lottare, superando non pochi ostacoli culturali e giuridici. Il 2 giugno 1946 finalmente arriva la svolta: le donne si recano alle urne per la prima e indimenticabile volta. Per comprendere il clima di cambiamento e di conquista che si respirava in quel momento storico, propongo le parole di Anna Garofalo, giornalista e curatrice della rubrica radiofonica "Parole di una donna" che per la prima volta si rivolse alle italiane in maniera spregiudicata riguardo la loro agognata emancipazione. Nel 1946, scriveva: «Le schede che ci arrivano a casa e ci invitano a compiere il nostro dovere hanno un’autorità silenziosa e perentoria. Le rigiriamo tra le mani e ci sembrano più preziose della tessera del pane. Stringiamo le schede come biglietti d’amore. Si vedono molti sgabelli pieghevoli infilati al braccio di donne timorose di stancarsi nelle lunghe file davanti ai seggi. E molte tasche gonfie per il pacchetto della colazione. Le conversazioni che nascono tra uomo e donna hanno un tono diverso, alla pari”»

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  3. Segnalo inoltre un interessante post sulle Madri della nostra Costituzione e della Repubblica, 21 donne che misero forze e intelligenza al servizio della democrazia e del popolo italiano. Ecco qui il link: https://www.facebook.com/notes/impariamo-la-costituzione-un-articolo-a-settimana/le-21-madri-della-costituzione-di-carla-grementieri/380354826215/

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  4. Anche io intendo segnalare una breve riflessione :
    http://trailcuorelamente.altervista.org/2giugno/

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  5. grazie a tutti voi ragazzi, e agli altri che hanno partecipato in altre forme, per avere reso questa giornata più "nostra", importante per le conquiste e l'impegno delle italiane e degli italiani nella costruzione di un paese migliore. Il testimone passa a voi, prendetevene cura

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